martedì 22 settembre 2015

Recensione "L'amore bugiardo" di Gillian Flynn - Rizzoli

Ho una capacità inquietante di trattenermi e tenere separati i pensieri: nella cantina della mia mente ci sono centinaia di bottiglie di rabbia, disperazione, paura, ma a guardarmi non si direbbe.
Titolo: L'amore bugiardo
Titolo originale: Gone Girl
Autore: Gillian Flynn
Traduttore: F. Graziosi - I. Zani
Editore: Rizzoli
Data di uscita: 22 gennaio 2013
Genere: Thriller
Pagine: 462
ISBN: 9788817063524
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Trama:
Amy e Nick si incontrano a una festa in una gelida sera di gennaio. Uno scambio di sguardi ed è subito amore. Lui la conquista con il sorriso sornione, l'accento ondulato del Missouri, il fisico statuario. Lei è la ragazza perfetta, bella, spigliata, battuta pronta, il tipo che non si preoccupa se bevi una birra di troppo con gli amici. Sono felici, innamorati, pieni di futuro. Qualche anno dopo però tutto è cambiato. Da Brooklyn a North Carthage, Missouri. Da giovani professionisti in carriera a coppia alla deriva. Amy e Nick hanno perso il lavoro e sono stati costretti a reinventarsi: lui proprietario del bar di quartiere accanto alla sorella Margo, lei casalinga in una città di provincia anonima e sperduta. Fino a che, la mattina del loro quinto anniversario, Amy scompare. E in quel momento, con le tracce di sangue e i segni di colluttazione a sfregiare la simmetria del salotto, che la vera storia del matrimonio di Amy e Nick ha inizio. Che fine ha fatto Amy? Quale segreto nasconde il diario che teneva con tanta cura? Chi è davvero Nick Dunne? Un marito devoto schiacciato dall'angoscia, o un cinico mentitore e violento, forse addirittura un assassino? Raccontato dalle voci alternate di Nick e Amy, "L'amore bugiardo" è una incursione nel lato oscuro del matrimonio. Un thriller costruito su una serie di rovesciamenti e colpi di scena che costringerà il lettore a chiedersi se davvero sia possibile conoscere la persona che gli dorme accanto.

L’autrice:
Gillian Flynn
Gillian Flynn vive a Chicago con il marito, il figlio e un grosso gatto.

Due persone s’incontrano per caso a una festa. Apparentemente non hanno molto in comune ma si sa, la scintilla può scoccare nei modi più impensabili e quando meno te lo aspetti.
Nick e Amy s’incontrano, si piacciono e s’innamorano.
Lui è un brillante giornalista, spiritoso, affascinante, ammaliante. Lei è la Mitica Amy, protagonisti di libri per adolescenti che l’hanno resa famosa, bella, simpatica e divertente.
Entrambi si mostrano dando il meglio di se stessi, fino a quando decidono di sposarsi e lì, tra le mura domestiche, trovandosi a fare i conti con la vita di coppia, con problemi economici, con incomprensioni e sotterfugi, tornano a essere loro stessi, con tutti i loro difetti.
E il declino ha inizio.
Due personaggi sociopatici e pericolosi, che danno vita a una storia fatta di bugie, di possesso, di violenza, che portano a un gioco pericoloso in cui nessuno sembrerà uscirne indenne.

Questo romanzo è la PAZZIA. I personaggi sono al limite della psicolabilità, pericolosi, agghiaccianti e inquietanti e così mi sono sentita per tutto il libro, con un’angoscia sulla pelle che però non mi ha impedito di andare avanti e di amare ogni singola pagina di questa storia folle e inimmaginabile.


Il libro è suddiviso in tre parti: nella prima, la narrazione avviene dal punto di vista di Nick, quest’uomo che ha serie difficoltà a manifestare i suoi sentimenti, che si trova ad affrontare la scomparsa di sua moglie di cui verrà accusato perché tutti gli indizi, ovviamente, porteranno a lui. In alternanza al pensiero di Nick, troviamo le pagine del diario di Amy, che ci descrivono un marito che diciamocelo la verità, non vorremmo proprio mai accanto. Grazie alle parole di Amy cominci a provare un odio smisurato per Nick e a desiderare per lui il peggio, ma cavolo, in questo libro niente è come sembra.
Nella seconda parte il punto di vista a cui assistiamo è quello di Amy, che si alterna ancora alle parole di Nick, ma qui la parte femminile è più rilevante, più incisiva, maniacale e calcolatrice.
E cosa accade, miei cari lettori? Che cominciamo a odiare Amy e a parteggiare per quel povero disgraziato che si rivela essere Nick. Ma attenti, perché non è finita: la terza parte ha in serbo per noi qualcosa che non ci farà dormire sonni tranquilli, che ci farà riflettere su quanto davvero conosciamo le persone, soprattutto quelle che dormono accanto a noi.

E così il lettore passa il tempo ad amare e odiare l’uno, parteggiare per un personaggio per poi venire sconvolto totalmente dallo svolgersi dei fatti, e finire con l’odiare entrami o come è accaduto a me, ad amarli incondizionatamente. Perché diciamocelo, è facile amare gli eroi, i personaggi buoni, dolci, gentili, che fanno la cosa giusta e che sono sani di mente, ma è così dannatamente difficile amare chi ci fa paura ed è qui, che l’autrice ha fatto centro, in pieno.

Amy, cari miei, fa PAURA. Uno di quei personaggi che ti fa guardare le spalle non solo quando cammini per strada, ma anche quando sei tra le mura domestiche calde e rassicuranti e persino quando vai al bagno. Forte, perversa, oserei dire malvagia, ma diamine, che testa!
Al contrario Nick ci appare ingenuo, superficiale, poco incisivo e poco presente... ma come vi ho detto, nulla è come sembra e le sue "qualità" si rivelano poco a poco, mettendoci di fronte a una evoluzione che non ci saremmo mai aspettati.

Una storia talmente contorta e densa di indizi nascosti che ti fa dire: ma che diavolo è successo? Sto leggendo un altro libro?
Non fraintendetemi, non è un libro confuso che vi lascia l’amaro in bocca, si tratta di un libro che sconvolgerà la vostra idea idilliaca sull'amore e sulla vita di coppia.

Un thriller psicologico che scava nei personaggi, spogliandogli di ogni artifizio, mostrandoceli nudi e schifosamente reali, per quanto inquietanti e atroci siano.
Mica è semplice inventare dei personaggi così, sapete?

Un gioco sporco e perverso, che porterà i protagonisti a distruggersi l’uno l’altro e ad autodistruggersi inesorabilmente, perché due persone così non possono stare insieme, ma non potrebbero mai stare con nessun altro.

Un libro assurdamente geniale, maniacale, calcolatore e infimo, con un finale in cui resti come un pesce lesso a bocca aperta, perché davvero non sai più cosa aspettarti, ma per me assolutamente perfetto, perché personaggi come questi, meritano quel tipo di conclusione.

Non so per quale oscuro motivo mi sia sfuggito questo libro: 460 pagine di tensione e di suspense che ti portano a leggerlo con il cuore in gola.

Bravissima l’autrice che ha messo in piedi un groviglio di indizi, piste e coincidenze, raccontate in un modo tremendamente diretto e crudo che non puoi non amarla. 
Lo avete letto? Male, fatelo.
Straconsigliato e ora… non mi resta che vedere il film.

Rivelatore e spaventosamente geniale



1 commento:

  1. Concordo su molti punti.
    L'autrice geniale anche se secondo me ha allungato un po' troppo il brodo rompendo la tensione emotiva e andando a scapito del romanzo.
    Per me sarebbe stato perfetto se si fosse concluso con noi che scopriamo che lei è il genio che ha architettato tutto e lui tra le sbarre.
    I personaggi dici bene, sono uno più psicopatico dell'altro (genitori di lei compresi nel prezzo).
    Ho apprezzato lei, per molti versi. Sul finale purtroppo no. Avrei preferito una morale della favola diversa.
    Mi sarebbe piaciuto se il messaggio si fosse mantenuto come quello che pareva di essere, una donna che si stanca (e che si vendica), degli uomini che trattano le donne come bei soprammobili di cui sbarazzarsi quando diventano vecchi e noiosi.
    Invece trasformando Amy in una psicolabile anche il messaggio è andato a farsi benedire.
    Lei diventa pazza e lui il poverino vittima della situazione (ma non per me, l'ho odiato dalla prima all'ultima riga XD).


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