Recensione "Attachments - Per l'amore basta un click" di Rainbow Rowell - Piemme

Non so nemmeno se ci credo più. L’uomo giusto. L’uomo perfetto. L’uomo ideale. Non ho più fiducia nell’articolo determinativo. E in quello indeterminativo? Mi è indifferente. Quindi stai prendendo in considerazione l’idea di una vita senza articoli? E senza il vero amore.

Titolo: Per l'amore basta un click
Titolo originale: Attachments
Autore: Rainbow Rowell
Traduttore: F. Merani
Editore: Piemme
Data di uscita: 4 giugno 2012
Genere: Fiction & Literature
Pagine: 361
ISBN: 9788856622201
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Trama:

Ci sono confidenze che non possono proprio aspettare la pausa caffè. Lo sanno bene Beth e Jennifer, colleghe e amiche alla redazione del "Courier". Meno male che c'è la posta elettronica dell'ufficio per discutere di fidanzati artisti che si fanno mantenere, allarmi gravidanza, imbarazzanti abiti da damigella per matrimoni in cui non sei mai tu la sposa. Peccato, però, che la direzione del quotidiano abbia deciso di installare un sistema che monitora i computer dei dipendenti per evitare che si facciano i fatti propri nelle ore di lavoro. Ogni volta che un messaggio presenta una parola sospetta, finisce dritto dritto nella casella di posta di un temutissimo, quanto sconosciuto, controllore. La spia che si muove nell'ombra si chiama Lincoln: nerd dall'animo romantico, pluri laureato dal cuore infranto, non s'immaginava certo di dover ficcare il naso nelle e-mail dei colleghi quando ha risposto a un annuncio per un impiego da "addetto alla sicurezza informatica". Per fortuna, la corrispondenza tra Beth e Jennifer, che infrange regolarmente le direttive del giornale, gli tiene compagnia nei monotoni turni di notte. E lui, venendo meno ai suoi obblighi, nel loro caso non manda mai note di rimprovero. Perché le due ragazze sono inoffensive e simpatiche e le loro storie lo divertono. E perché ben presto si accorge di essere innamorato di Beth, senza averla mai vista. Ormai troppo preso per tirarsi indietro, non gli resterà che e uscire allo scoperto: ma come si fa a dichiarare un amore virtuale?

L’autrice:
Rainbow Rowell

Rainbow Rowell scrive libri. Qualche volta scrive di adulti (ATTACHMENTS and LANDLINE). Qualche volta scrive di teenagers (ELEANOR & PARK and FANGIRL). Ma scrive sempre di persone che parlano tanto. E di persone che sentono di fare solo casini. E di persone che s’innamorano. Vive in Nebraska con il marito e due figli.

Permettetemi di fare una piccola introduzione riguardo la copertina pubblicata dal nostro blog. Ho deciso di utilizzare quella della versione in lingua originale perché mi rifiuto categoricamente di inserire la cover ideata per il romanzo in versione italiana, perché è orrenda, banale e perché non rende assolutamente l'idea del romanzo. 

E ora veniamo a noi. Per alcuni libri vorrei avere una sesta stella a disposizione e questo è uno di quei casi, come per tutti i libri che ho letto di Rainbow Rowell. "Attachments - Per l’amore basta un click" (ma perché questo titolo?) è un romanzo originale e intraprendente, una trama non convenzionale, moderna (nonostante sia ambientato nel 1999) e da leggere tutta d’un fiato, perché ti prende e ti porta con sé, nel mondo appena nato di Internet con l’incombente minaccia del Millennium Bug.Negli uffici del giornale “The Courier” assistiamo allo scambio di mail davvero poco professionali di due amiche e colleghe, Beth e Jennifer, che ogni giorno si scambiano messaggi di ogni genere, infischiandosene della politica aziendale, di chi potrebbe leggerle e di chi potrebbe addirittura far perdere loro il lavoro.

Ci troviamo nell’anno 1999 e Internet sta entrando in ogni ufficio, ma si tratta di qualcosa di ancora poco conosciuto e poco affidabile, quindi l’azienda decide di assumere qualcuno che si occupi di scandagliare ogni possibile tentativo di mettere l’azienda stessa nei guai o a disagio.

Ed ecco che arriva Lincoln, un ragazzo ventinovenne, un po’ Nerd e un po’ solitario, che trascorre il suo tempo libero a casa con sua madre o con i suoi amici, tutti appassionati di giochi di ruolo e videogames.

Lincoln non ama quel lavoro, non vuole spiare tra i messaggi delle persone e segnalare chi fa un uso inappropriato di Internet, ma è il suo compito e non può farne a meno.

Succede così che s’imbatte nello scambio colorito e variegato tra le due amiche e si rende conto, con il passare dei giorni, delle settimane e dei mesi, che si sta innamorando di una di loro.

Permettetemi di dire che questo libro è unico nel suo genere, che è così originale e vero, una ventata d’aria fresca, una pioggerella fine e leggera dopo la calura estiva, un toccasana per la mente e per il cuore.

Rainbow Rowell è una delle scrittrici del momento, i suoi libri sono un tuffo nella realtà e nella vita in cui cadi a gambe tese e con tutte le scarpe, perché la sua scrittura ti prende e non ti molla fino alla fine. 

Ho gli occhi di fuori e non sono mentalmente molto presente oggi, proprio perché ho finito questo libro alle 2.37 del mattino e anche dopo averlo terminato, non riuscivo a chiuderlo e a chiudere con la storia.

Rainbow Rowell è la prova che quando hai un soggetto originale, sei capace di scrivere e sai creare personaggi brillanti, non hai bisogno di altro per arrivare al cuore dei lettori.

Niente scene hot e niente drammi esistenziali, care lettrici, qui si parla di sentimenti, d’amicizia, di valori, d’amore, platonico e sognante fino alla fine. E se sai mantenere vivo l’interesse con poche semplicissime mosse, hai vinto. 

E tu, Rowell, hai vinto.

Beth e Jennifer sono due donne, alle prese con i problemi della vita quotidiana, che si lamentano del lavoro, dei loro compagni, del matrimonio incombente della sorella, di una taglia di troppo. Insomma, due donne come me e come voi, che riescono ad attirare l’attenzione del lettore solo con il loro linguaggio ironico e scanzonato e con la loro stupenda e umana fragilità, che viene fuori proprio quando non te lo aspetti. 

E grazie per averci regalato un personaggio maschile degno di essere chiamato tale. Basta con i belli e dannati, basta con i ragazzi dal passato difficile e basta con i violenti, possessivi e privi di autocontrollo.

Lincoln è un personaggio realistico, squisitamente normale, semplice, senza grilli per la testa ma che ha il suo spessore, che viene fuori al momento giusto e gradualmente.

Perché mi chiedo questo romanzo non è stato portato all’attenzione dei lettori come si deve? Se non vivessi all’estero, sono sincera, non lo avrei mai notato. Il caso vuole che viva in un paese in cui si riconoscono ancora i libri veri, invece di perder tempo a tradurre, promuovere e (s)vendere i soliti titoli tutti banalmente uguali e tutti piatti e monotoni, che ti lasciano con un senso di frustrazione dopo la loro lettura.

Care lettrici, guardatevi intorno! Ci sono libri che meritano a ogni angolo, non lasciate che insultino la vostra intelligenza propinandovi roba pubblicata in massa e di scarsa qualità.

Cercate, spulciate, informatevi, perché ci sono rarità che devono essere scoperte e amate.

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