mercoledì 29 luglio 2015

Cover disaster #2

Buongioooorno!
Stamattina per sbaglio ho aperto Amazon e ho visto due o tre cover che mi hanno fatto venire voglia di pubblicare questo post...  chissà come mai eh?!


Dunque, benché molto spesso siano ben fatte a livello grafico, io vorrei per prima cosa proporvi le copertine della Leggereditore che, non si sa bene per quale motivo, ha voluto "incorniciare" i suoi capolavori in questo bellissimo rosa che, diciamocelo, proprio non ci azzecca un bel niente con il resto la maggior parte delle volte. Ma farlo ALMENO di un colore che richiami quello della copertina no eh? Troppo complicato... della serie #scelteeditorialiincomprensibili
Tra l'altro le ho viste molto bene alla Fiera del Libro di Torino e devo dire che dal vivo fanno ancora più pena... ho l'onore di averne un paio in casa, no comment.

Bene, ora passiamo a quelle cover che vedi in giro e pensi "Ma che davero?"
Ebbene si, esistono anche quelle... #imshocked


Ok, adesso vorrei dedicare due righe alle cover della Fabbri Editore, altra casa editrice che non capisco, onestamente. Anche loro hanno deciso di farle tutte uguali e su ognuna mettono delle citazioni chilometriche scritte un font incomprensibile e davvero orrendo (almeno potevano sceglierlo meglio, eh?)

Io li ringrazio davvero per aver pubblicato il seguito di Tutto ciò che sappiamo dell'amore di Colleen Hoover, ma almeno la prima cover della Rizzoli era carina... queste fanno davvero pena. E non hanno NIENTE che le distingua dalle altre, non rispecchiano il contenuto, non sono uniche. Ma perché, mi domano? Vanno tutti al risparmio?

No perché una cover così la sa fare anche mia mamma, e lei non sa nemmeno cosa sia Photoshop eh...
Io non dico che per ogni cover ci voglia un illustratore come Paolo Barbieri, per carità. Però così è davvero un'esagerazione. Un "buttare là" il proprio lavoro, come se poi la copertina di un libro non avesse così tanta importanza. Io credo invece che sia FONDAMENTALE. Sbaglio? Pretendo troppo? Beh, ma si che lo pretendo. Perché se devo pagare un libro quasi 20 euro, mi pare il minimo no?

E ora passiamo ad altre cover che mi hanno fatto sgranare gli occhi stamattina.
Ok a parte la scelta di questo colore davvero... come dire... OSCENO. Ma veramente le ha fatte la Sperling & Kupfer ste robe?! O.o Va beh, non ho più parole. Davvero, le ho finite. Ho solo parolacce. XD

Bene, come concludere il post se non con alcune cover della mia amata Newton Compton?! Quelle non possono proprio mancare :P

Eh si, queste son delle chicche vere eh?! La scritta "Romanzo" sull'ultima poi devo dire che mi ha davvero colpito. Si, colpito come una sprangata sulla faccia -.- Ma poi mi son sempre chiesta no... ma che senso ha scrivere "Romanzo" su una cover? Di certo non è una guida turistica, o un fumetto... no? Va beh vah, meglio non farsi certe domande. Non sono sicura di voler conoscere la risposta.

Largo ai vostri commenti, vorrei capire se il problema sono io o se il disgusto che provo è normale :)
Al prossimo COVER DISASTER!


3 commenti:

  1. ma che....????? O_O
    Quelle delle Leggereditore le avevo notate anche io, maaaaa ho sempre cercato di ignorarle.
    E per quanto riguarda la Fabbri non ci ho fatto caso fino a quando non le hai messe tutte vicine in questo post.
    WTF?
    Ma perchéééééé? Ma che ve costa pagare un grafico? Se non volete pagarlo, copiate la cover originale almeno!
    Rimediate! FATE QUALCOSA DIO SANTO!

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    1. Mah guarda, è un vero schifo. Ultimamente sempre peggio :( Secondo me è proprio un buttare là il proprio lavoro, ed è una cosa che non posso tollerare!!!

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  2. Quello che non capisco è come mai tutto questo bisogno di cambiare le cover? Non potrebbero lasciare quelle originali? Capisco poi che c'è meno lavoro per i grafici ma se alcuni non si impegnano nemmeno un minimo e producono queste schifezze, che motivo c'è di tenerli????

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